Truffe email: quando ti convoca la poliza

Introduzione

Truffe email: Le truffe tramite email sono un problema sempre più diffuso e rappresentano una seria minaccia per la privacy e le finanze delle persone. Queste truffe possono assumere molte forme e sono progettate per ingannare le vittime per ottenere informazioni personali o denaro, in questo articolo tratteremo le truffe tramite email che sfruttano la convocazione da parte della polizia giudiziaria.

Come riconoscere una truffa tramite email

Le truffe email spesso si presentano come messaggi provenienti da fonti affidabili, come la banca o la polizia. Tali messaggi possono contenere richieste di informazioni personali o di denaro, o anche minacce di arresto o di azioni legali. È importante essere cauti e verificare la fonte del messaggio prima di fornire informazioni o denaro.

Convocazioni da parte della polizia

Un esempio di truffa email è quello che finge di provenire dalla polizia giudiziaria che comunica alla vittima di essere indagato per reati come la pornografia, la pedopornografia, i siti web pornografici, cybercriminalità o l’esibizionismo. Questo tipo di truffa può essere particolarmente spaventoso perché minaccia l’arresto se la vittima non fornisce informazioni o denaro.

Per proteggersi da questo tipo di truffa, è importante tenere presente che la polizia non utilizza mai le email per le convocazioni e non richiede mai somme di denaro per l’estinzione dei reati o per evitare l’arresto. Fai attenzione! è importante non fornire informazioni personali o finanziarie a siti web o a persone che non si conoscono e di non cliccare su link sospetti o allegati nei messaggi di posta elettronica. Se sospetti di essere vittima di una truffa, contatta immediatamente le autorità competenti.

a tal proposito di seguito vi è citato, direttamente dal sito della polizia di stato italiana, un articolo che spiega tale fenomeno e le procedure che l’autorità pone in essere per le convocazioni.

È in atto una nuova campagna di phishing perpetrata attraverso false mail e messaggi social che riportano il logo della Polizia di Stato e, in alcuni casi, sono artatamente firmate da dirigenti di vertice della Polizia.

Il falso messaggio intima al destinatario di rispondere alla mail per avere informazioni in merito ad un’indagine di pedopornografia in cui lo stesso sarebbe coinvolto. Lo scopo è di causare agitazione, inducendo la vittima a ricontattare i truffatori ed esporsi così a successive richieste di denaro o alla divulgazione dei propri dati personali.

È bene ribadire che nessuna Forza di polizia contatta i cittadini attraverso mail o messaggi.
Fate attenzione e qualora vi dovesse capitare di ricevere simili emali, cestinatele e segnalatele ai nostri esperti della Polizia postale sul sito del commissariato di PS online.

Polizia di stato Italiana

Come proteggersi dalla truffe email:

Per proteggersi dalle truffe tramite email, è importante adottare alcune precauzioni. Innanzitutto, è essenziale essere cauti e attenti quando si ricevono messaggi di posta elettronica da fonti sconosciute o sospette. Inoltre, è importante verificare l’origine del messaggio di posta elettronica, controllando l’indirizzo email del mittente. Se il messaggio sembra provenire da un’autorità ufficiale, ma l’indirizzo email non corrisponde a quello ufficiale, allora probabilmente si tratta di una truffa.

È anche utile essere attenti alla formattazione e alla lingua utilizzate nel messaggio. Spesso, i messaggi di truffa contengono errori di ortografia o grammatica, o hanno una formattazione innaturale o poco professionale. Inoltre, se il messaggio ti richiede di fornire informazioni o di effettuare un pagamento, è probabile che si tratti di una truffa.

Infine, è importante utilizzare un software antivirus e un firewall affidabili per proteggere il proprio computer e i propri dati personali. Questi programmi possono aiutare a identificare e bloccare i messaggi di posta elettronica dannosi o potenzialmente pericolosi.

In sintesi, per proteggersi dalle truffe tramite email, è importante essere cauti e attenti quando si ricevono messaggi di posta elettronica da fonti sconosciute, verificare l’origine del messaggio, essere attenti alla formattazione e alla lingua utilizzate, non fornire informazioni personali o finanziarie e utilizzare un software antivirus e un firewall affidabili.

Conclusione

Le truffe email possono essere molto convincenti, ma è importante essere cauti e verificare la fonte del messaggio prima di fornire informazioni o denaro. Se sospetti di essere vittima di una truffa, contatta le forza di polizia anche con una semplice chiamata telefonica al Commissariato di Polizia o alla stazione dei Carabinieri del tuo paese.